9 dicembre 2010

Voyerist!


Louise Lowler a casa di Yves Saint Laurent prima che tutto fosse messo all'asta. Scatti di intimismo decadente ora in mostra da Yvon Lambert a Parigi. Fotografie su plexi o veri e propri stikers sui muri della galleria, trompe l'oeil contemporanei di un appartamento che non c'è più.

Santa Claus is coming to town


A proposito di Tate, alla Britain tutti gli anni affidano l'albero di natale ad un'artista (bello quello del 2007 di Fiona Banner e quello del 2009 di Tacita Dean con le candeline di cera che si accendono alla chiusura della galleria, fantastico quello di Sarah Lucas del 2005). Quest'anno Giorgio Sadotti ha scelto un tradizionale abete norvegese alto nove metri e non l'ha decorato, lasciandolo spoglio. Ai suoi piedi c'è però una frusta probabilmente collegata alla performance Flower Ssnake che si svolgerà il 5 gennaio alla fine della stagione natalizia.

Turner Art Prize 2010


Candidati 2010:
Dexter Dalwood (pittore, 50 anni, londinese di studi e residenza, residente soprattutto presso Gagosian)
Angela de la Cruz (scultrice, 45 anni, spagnola ma londinese di adozione, nominata per le sue istallazioni dalla grande presenza durante la mostra After al Candem Arts Centre)
Susan Philipsz (audio, in realtà la sua voce, e site specific, 45 anni, scozzese che studia in Irlanda del Nord)
The Ololith Group (fondato nel 2002 da Kodwo Eshun e Anjalika Sagar, entrambi meno di 45 anni, studenti ad Oxford e all'University of London, riflettono sulla natura dei documentari storici)

Giuria 2010:
Isabel Carlos (direttrice del José de Azeredo Perdigão Modern Art Centre di Lisbona)
Philip Hensher (scrittore, critico e giornalista)
Andrew Nairne (direttore esecutivo dell'Arts Council England di Londra)
Polly Staple (direttrice della Chisenhale Gallery di London).

Vincitore 2010:
Susan Philipsz
Ottima scelta (come l'anno scorso)